Si sposta a Verbania la mostra “Due sguardi per una linea d’acqua: Toce, Lago Maggiore, Ticino”
1 luglio al 30 settembre 2018
Museo La Casa del Lago via Cavallotti 16 Intra
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 17.30
Autore: Marco Tessaro
Stampe su carta baritata BN 18x24cm montate su passepartout 20×30.
Soggetto: paesaggi della valle del Ticino tra il 1995 e il 2000.
Stampe 45×30 metal montate su forex
Soggetto: elementi naturali del basso corso del Toce, del Lago Maggiore e del Ticino
Gli ambienti acquatici custodiscono una biodiversità di grande pregio. In pianura sono spesso le uniche aree a essere sfuggite alle trasformazioni profonde, o comunque a opporre la maggiore resistenza. I fiumi sono elementi vivi, irrequieti, che in pochi giorni di precipitazioni intense possono cambiare corso e abbandonare letti secolari. Il lago è più facile da irretire ma le sue piene spaventano anche oggi. Ecco che tra le acque e il territorio trasformato dall’uomo si delinea una labile terra di rispetto, una fascia troppo volubile per essere manomessa, troppo impegnativa per essere strappata definitivamente alla natura. E’ qui che la biodiversità si insinua, si radica e si diffonde. Un ecotono tra sfere di influenza mai fissate definitivamente, dove la fotografia può esprimersi come mezzo di indagine e comprensione, capace di fare emergere i nodi profondi così come di coinvolgere le emozioni per suscitare attenzione. Marco Tessaro espone seguendo un duplice approccio: uno riflessivo, in bianco e nero, più lontano nel tempo; l’altro attuale e di grande formato, con colori vivi e tagli suggestivi. Due sguardi legati da un unico scopo: motivare il pubblico alla tutela degli aspetti naturali, storici e paesaggistici.